La pressoterapia è una tecnica terapeutica ormai riconosciuta dai medici come indispensabile per il trattamento e il mantenimento di determinate patologie a carico del sistema venoso e linfatico. Lo scopo è quello di favorire il trasporto dei fluidi all’interno del corpo, normalizzando il circolo venoso, rimuovendo le stasi linfatiche e quindi cercando di prevenire le patologie legate a questi aspetti.
In genere i problemi per cui si decide di optare per la pressoterapia domiciliare sono raggruppabili in quattro categorie:
Attraverso particolari terminali (gambali, bracciali, fasce addominali, ecc.) che al proprio interno contengono sacche pneumocompressive che si gonfiano, viene generata una compressione controllata alle parti del corpo interessate (arti e addome). I vari parametri vengono impostati e attivati dal dispositivo elettronico-meccanico-pneumatico che eroga il flusso d’aria alla giusta pressione, gonfiando e sgonfiando in modo intermittente e sequenziale le varie camere degli applicatori. Questa azione che simula il massaggio circolatorio permette lo svuotamento dei fluidi che ristagnano all’interno dell’arto.
Un uso corretto della pressoterapia attraverso dispositivi medici professionali porta diversi benefici dimostrati sperimentalmente negli anni. Tra i principali:
Aspetti fondamentali della terapia domiciliare sono sicuramente:
Per ottenere dei buoni risultati è bene sempre una visita dallo specialista (angiologo, flebologo, chirurgo vascolare, fisiatra) che sicuramente prima di una prescrizione terapeutica effettuerà tutti gli esami ed i controlli necessari per stabilire una diagnosi precisa del problema da affrontare. Una volta effettuata la diagnosi sarà il medico a prescrivere la giusta terapia. La pressoterapia è parte di un protocollo integrato terapeutico che prevede quella che viene definita "terapia fisica" che comprende:
Il successo della metodica della pressoterapia è fortemente legato, oltre che all’integrazione degli altri presidi, tutti congruenti fra loro, alla qualità dell'apparecchio e alla pressione di utilizzo. È fondamentale che l'apparecchiatura, durante il funzionamento, indichi esattamente la pressione che sta applicando all'arto trattato. La pressione di utilizzo viene prescritta dal medico insieme ai tempi di trattamento ed alla sua frequenza. Spesso erroneamente si crede che maggiore è la pressione, migliore sono i risultati, ma non è così. Più corretta è la pressione, migliori sono i risultati.
Se si pensa che tutti gli apparecchi di pressoterapia siano uguali e che quindi valga la pena scegliere quello che costa meno si cade in errore. È fondamentale dunque informarsi bene prima di un acquisto o noleggio, sia sulla letteratura scientifica più attuale riguardo una determinata metodica o apparecchio, che sulla tecnologia relativa. Una completa informazione è alla base di un buon acquisto ed dà la certezza di ottimi risultati.
La nostra linea di apparecchi di pressoterapia sequenziale per uso domestico ha dimensioni e costi contenuti, ma caratteristiche ed affidabilità pari alle apparecchiature professionali.
La pressione viene selezionata dall'operatore in base alla patologia del paziente. Il paziente indossa il bracciale, se il trattamento deve essere fatto sul braccio, o il gambale/i se viene eseguito sull'arto inferiore o ad entrambi gli arti. Viene quindi programmato il tempo di terapia e la pressione che deve essere esercitata. Naturalmente, è bene sempre ricordarlo, per un corretto utilizzo della metodica si consiglia di visionare la letteratura scientifica prodotta, sia quella italiana che quella internazionale.
La pressoterapia può dare benefici evidenti in problemi di diversa natura, dalla ritenzione idrica alla cellulite, dalle insufficienze venose agli edemi venosi e linfatici ai linfedemi primari e secondari. Non tutte queste problematiche hanno la stessa gravità, alcune richiedono apparecchiature più semplici, altre sistemi con caratteristiche più performanti per essere trattate al meglio. Ciò significa che ogni tipologia di problema può trovare nella gamma dei nostri prodotti l’apparecchio con il giusto rapporto qualità-prezzo.
Un ciclo di trattamento prevede dieci-dodici sedute della durata di circa 30-45 minuti, con diversa frequenza e con applicazione di pressioni, che variano dai 20 ai 120 mm/Hg. Questi parametri vanno opportunamente scelti sulla base delle differenti applicazioni e delle specifiche condizioni del paziente, non essendo eludibili i rischi anche seri di un'applicazione scorretta della metodica.
Seguendo l'architettura dei terminali, il ciclo operativo della durata media di trenta secondi, inizia con il riempimento sequenziale delle sacche, a partire dalla prima, e termina con il loro completo svuotamento. Una volta che la prima sacca ha raggiunto il valore pressorio programmato, inizia il gonfiaggio della seconda; arrivata anch'essa a regime, si attiva anche la terza e così via sino all'ultima. A questo punto avviene lo svuotamento contemporaneo di tutte le sacche per poi iniziale il nuovo ciclo.
I migliori risultati si ottengono quando la pressoterapia è associata ad altri trattamenti con azione sinergica o complementare: linfodrenaggio manuale, elastocompressione con calze elastiche, mesoterapia, scleroterapia, terapia medica, chirurgia.
La pressoterapia trova ampio utilizzo nella cura e nella prevenzione di patologie, più o meno gravi, quali:
È controindicata invece in caso di:
Appare evidente dunque che l’identificazione ed il controllo di queste condizioni cliniche implichi la necessità dell'intervento di competenze di tipo medico-specialistico.
Un apparecchio di pressoterapia grazie alla continua azione di gonfiaggio/sgonfiaggio favorisce la circolazione negli arti e aiuta il metabolismo.